Quando si parla di ortodonzia funzionale si intende la disciplina medica che mira alla correzione di alcune tipologie di mal occlusione della bocca e che è possibile diagnosticare già dai 6 anni di età, permettendo così di evitare problematiche di masticazione e anche di respirazione in età adulta.
Grazie alle più moderne metodologie ortodontiche, oggi è possibile curare sia i bambini in tenera età che gli adulti, al fine di ripristinare l'equilibrio dell'apparato stomatognatico a secondo delle specifiche e personali problematiche che il paziente presenta.
Le patologie curabili con l'ortodonzia funzionale solitamente derivano da fattori genetici o da fattori ambientali. Consistono in particolare in problemi di deglutizione, masticazione, respirazione e posture della lingua atipiche.
Le condizioni e disfunzioni che è possibile curare comprendono:
Le tipologie di apparecchi ortopedici
Spesso si sente parlare genericamente di “apparecchi per raddrizzare i denti”, ma possiamo distinguere 6 principali macro categorie:
Alcuni apparecchi agiscono unicamente sull'apparato dentale mentre altri direttamente sulle ossa mascellari, ricreando i giusti spazi e la condizione ideale per i denti.
I modelli più comuni di apparecchi funzionali ortopedici sono:
Si possono distinguere due tipologie di ortodonzia: funzionale e funzionalizzante.
Per ortodonzia funzionale s'intendono, anche se erroneamente, tutti quegli apparecchi rimovibili che curano in modo meccanico la malocclusione che il paziente presenta, lavorando esclusivamente sui denti e non sull'apparato cranio-facciale.
Per ortodonzia funzionalizzante s'intende invece l'uso di un apparecchio rimovibile che non solo corregge il difetto ma lavora anche su ogni aspetto del sistema stomatogantico, quindi sulle parti molli, sui muscoli, sulle articolazioni temporo-mandibolari e sulla struttura cranica.
Attraverso gli apparecchi funzionalizzanti non si lavora inducendo una modificazione della struttura cranica ma semplicemente accompagnando il soggetto nella sua naturale crescita e correggendo eventuali squilibri.
La terapia funzionalizzante è una metodica di trattamento fondamentale nei pazienti nell'età dello sviluppo. Essa si avvale dell'utilizzo di placche Cervera-Bracco.
La caratteristica peculiare della Placca Funzionale di Cervera-Bracco (PCFB-M) è rappresentata dal bottone palatino, un corpo sospeso sul quale agisce la lingua nell'atto di deglutizione/riposizionamento e che genererà uno spazio di azione tale da consentire l'effetto delle altre componenti come per esempio le molle di espansione sulle superfici palatali dei denti latero-posteriori.
Inserito nel cavo orale l'apparecchio funziona in definitiva grazie agli atti deglutitori, in quanto la lingua tende a intercettare, proprio durante la deglutizione, il bottone palatino sospingendolo verso il palato. Il bottone palatino guida inoltre la lingua nella corretta posizione contribuendo a un'efficace deglutizione.
Tali apparecchi sono comodi nell'essere indossati in quanto il bambino li porta prevalentemente di notte.
Per un soddisfacente risultato finale restano fondamentali, nell'ambito di questo tipo di trattamento, una diagnosi attenta, un corretto piano terapeutico da seguire e un approccio personalizzato al paziente.
L'ortodonzia funzionalizzante viene utilizzata per curare alcune patologie quali:
Alla Clinica Laponte utilizziamo i metodi più all'avanguardia per curare tutte le patologie ortodontiche, con un approccio centrato sul singolo paziente e le sue specifiche esigenze.
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